ABBIGLIAMENTO PER IL TREKKING IN INVERNO…parte due!

COME VESTIRCI IN MONTAGNA

BASE LAYER – PRIMO STRATO – TRASPORTO
E’ l’abbigliamento intimo base di ogni attività sportiva, praticamente una seconda pelle. Permette la rapida evaporazione dell’umidità dal corpo ed una traspirazione massima. Ovviamente le caratteristiche dei capi varieranno in base alle temperature in cui ci muoveremo durante l’escursione/hike.

MID LAYER – SECONDO STRATO – ISOLAMENTO
Contribuisce all’evaporazione dell’umidità proveniente dal base layer e trattiene il calore quando le temperature sono più basse, quindi un effetto traspirante e termoisolante.
Sicuramente la fibra più utilizzata per questi tipi di indumenti è il pile.
La differente grammatura ne identifica il maggiore isolamento termico.

OUTER LAYER – TERZO/QUARTO STRATO – PROTEZIONE
Di questo ultimo strato abbiamo due categorie, i SOFTSHELL che sono in pratica dei leggeri e confortevoli gusci ideali per il movimento e gli HARDSHELL che, anche se magari non proprio aderenti, sono il massimo per quanto riguarda traspirabilità, resistenza alle intemperie e leggerezza.

PIEDI
Avere freddo ai piedi quando si cammina o sentirli umidi e bagnati è probabilmente una delle cose peggiori che possano capitare a chi cammina. Le calzature sono molto importanti, soprattutto nei mesi freddi.
Cliccando qui alcune utili informazioni.

Le scarpe da escursionismo devono avere soprattutto due caratteristiche, impedire agli agenti esterni di entrare all’interno e permettere, allo stesso tempo, al sudore di uscire quindi, traspirabilità e protezione.

Un buon paio di ghette saranno anch’esse molto utili in caso di neve, fango o pioggia. E’ un altro accessorio al quale si pensa poco ma utilissimo in diverse condizioni ambientali.

BASTONCINI
Come non includere nella lista questo importante accessorio al quale, una volta compreso l’uso… ma ci si mette davvero poco!!!… difficilmente se ne può fare a meno!
Cliccando qui alcuni suggerimenti.

CIASPOLE
Quale tipo di ciaspole usare sulla neve dipende da diversi fattori.
Se siamo alle prime armi affittiamone un paio ed abituiamoci, in base ai futuri progressi magari le acquisteremo.

Vi sono diversi tipi di ciaspole, di tanti colori e marche ma essenzialmente suddivisi per tipi di neve e pendii in cui ci muoveremo..
Al 90% delle situazioni in cui cammineremo sui sentieri delle Alpi ed Appennini, le ciaspole con una superficie non troppo ampia andranno benissimo. Su queste montagne capita spesso che la neve diventi velocemente compatta ed umida offrendo quindi più supporto.

Altro fattore da non sottovalutare è la tenuta. I pendii che attraversiamo sono spesso ripidi quindi le ciaspole dovranno avere una buona tenuta verso tutte le direzioni.
Attacco snodabile e di rapida regolazione sono altri fattori importanti.
Ricordiamoci che le ciaspole hanno una destra ed una sinistra, per non sbagliare teniamo sempre la fibbia di chiusura sull’esterno.

Ed ora… ALCUNE DELLE NOSTRE AVVENTURE INVERNALI
#WILD NEVE- MONTE FUMAIOLO, PANORAMI E FORESTE
#WILDNATURE NEVE – IL MONTE CARPEGNA E LE SUE FORESTE
#WILDNATURE NEVE- ABETI DI CAMPIGNA E FAGGI DEL MONTE FALCO