VALMARECCHIA, UNA VALLE RICCA DI EMOZIONI
DA SEMPRE TERRA DI CONFINE
La Valmarecchia, da sempre considerata spartiacque tra il settentrione della penisola ed il meridione centrale, è la valle percorsa dal fiume Marecchia da cui prende il nome. La sua origine è in Toscana dall’Alpe della Luna, nel comune di Badia Tedalda e nel suo tragitto, che la collega al Mar Adriatico, attraversa l’Emilia Romagna lambendo Marche e repubblica di San Marino. Il fiume Marecchia nasce dal Monte Zucca ad un’altezza di 1263 metri. In origine il suo nome era Ariminus da cui Rimini prende il nome ed ha un corso di circa 70 Km.
CITTA’ PAESI TRADIZIONI CULTURA
La Valmarecchia è città, paesi, tradizioni e coltura. Ricordiamo Rimini, Sant’Arcangelo di Romagna, Verucchio, Torriana, San Leo, Novafeltria, Talamello, Pennabilli e Badia Tedalda, solo per citarne alcuni.
STORIA
La Valmarecchia è storia. Vasche rupestri di circa 6/30.000 anni fa, la civiltà Villanoviana del X – VIII secolo A.C. ed i suoi reperti, torrioni di avvistamento costruiti durante il periodo Romano, il medioevo con i suoi numerosi castelli e rocche costruite a delimitare i territori dei vari signori locali fino ad arrivare alla II guerra mondiale durante la quale alcuni paesini hanno subito pesanti rappresaglie da parte degli occupanti. I luoghi da visitare sono tanti ed ognuno di loro offre qualcosa di unico.
GEOLOGIA
La Valmarecchia è geologia. Dal punto di vista geologico la Valmarecchia rappresenta un luogo unico che unisce e separa continuamente sistemi montuosi molto differenti tra loro generatisi tra i 20 ed i 6 milioni di anni. Giuseppe Scarabelli, uno dei primi studiosi della valle, nel 1850 scriveva” …il geologo che per la prima volta ha occasione di percorrerla, rimane stupito dalla notevole differenza di aspetto che presentano i profili montuosi…per la natura svariata di cui si compongono”.
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