NELLE TERRE SELVAGGE DELL’ALPE DELLA LUNA

ALPE DELLA LUNA
Se vi è un posto magico dove la natura è incontaminata e l’uomo non ne ha mai stravolto l’aspetto, questo è l’immenso territorio delle valli segrete e sconosciute dell’Alpe della Luna; fra salite, curve e bellissimi scorci, La Strada della Luna ci permette di immergerci in questo tratto unico di Appennino Tosco-Romagnolo-Marchigiano.
Qui lo spazio-tempo assume connotati diversi e sembra quasi impossibile che, al di là dell’ultimo orizzonte, ci siano città frenetiche o riviere chiassose, cieli dove non si vedono le stelle per l’inquinamento luminoso e il tempo scorra leggendo tweet od incrementando followers.
Qui siamo su altre dimensioni.

IL TERRITORIO
Questo è ciò che l’Alpe della Luna offre a chi cerca spazi incontaminati dove il tempo si è fermato. Luoghi ricchi di storie di vite vissute, leggende, natura e paesaggi unici che ricordano continuamente, a chi cammina lungo i suoi sentieri, da dove veniamo e come la natura sia arrivata ben prima di noi uomini “Sapiens” su questa terra.
Sentieri percorsi da popoli antichi, santi, guerrieri, personaggi famosi, contrabbandieri, persone in fuga verso la libertà e gente d’armi che aveva l’ordine di fermare il nemico proprio in questi luoghi dove nulla sarebbe trapelato perché selvaggi ed unici.

TERRE DI ACQUE
Attraversando cascate, torrenti e fossi che nascono da monti ricoperti di alberi centenari, iniziano il percorso alcuni affluenti del fiume Tevere e ben tre corsi d’acqua sicuramente importanti, il Marecchia (Monte Zucca), il Foglia (Monte Sovara) ed il Metauro (Monte Maggiore). Tre nomi che uniscono tre regioni, la Toscana, le Marche e la Romagna in un insieme di culture presenti e passate quando certamente Etruschi, Umbri, Piceni e Romani usavano percorrere queste valli e rifornirsi di queste acque.

DORSALE APPENNINICA
Lungo questa dorsale appenninica, certamente i panorami non mancano. Dalle cime immerse nelle foreste è possibile ammirare paesaggi fantastici. I rilievi, che hanno un andamento nord-ovest sud-est, culminano con il Monte dei Frati a 1.453 mt di altezza. E’ evidentemente di unica bellezza la Ripa della Luna, uno strapiombo stratificato di arenaria e marna alto più di 200 mt.

LA NATURA, L’ECOSISTEMA
In questi luoghi la natura si sbizzarrisce e torna ad essere libera, quindi non più soggiogata dall’uomo.
Qui possiamo ammirare immense foreste di faggio, boschi misti di cerro e carpino nero ricchi, al loro interno, di specie rare.
Le praterie non mancano e, in alcuni mesi, è facile osservare diverse specie di orchidee che hanno fatto di questi luoghi, un habitat prioritario per la Comunità Europea.
La ricchezza ed integrità di questo territorio ospita perfettamente i tanti animali selvatici che hanno fatto dell’Alpe della Luna la loro casa. Lupi, cinghiali, volpi, caprioli e daini, solo per citarne alcuni, sono i degni abitanti e se guadiamo verso il cielo, potremmo anche scorgere rapaci, picchi, allocchi e magari aquile.

GLI ABITANTI
Alle persone che abitano e lavorano in questi luoghi non possiamo che rendere omaggio. Fermarsi a parlare con loro ci arricchirà sicuramente perché solo grazie al loro lavoro nel taglio del bosco, nell’agricoltura, nelle attività economico-commerciali e turistico-ricettive, ancora oggi possiamo beneficiare di questi luoghi e vivere queste esperienze.

“Passi tratti da Luna Nuova Web periodico di informazione e promozione del territorio dell’Alta Valmarecchia ed Alpe della Luna”

Ed ora andiamo a camminare, trekking in Romagna, Toscana e Marche, in questi luoghi per conoscere e capire.

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