LUNA, COMPAGNA DI VIAGGIO NEI TREKKING

TREKKING IN ROMAGNA AL CHIARO DI LUNA

Spesso la luna ci accompagna durante le escursioni eppure la sua presenza passa inosservata, siamo oramai talmente abituati a vederla che in pratica non la notiamo ed invece partecipa quotidianamente alla nostra vita anzi, ci permette di vivere. Se non fosse per lei probabilmente la terra, così come la conosciamo, non esisterebbe e di conseguenza neppure noi. Camminando lungo i sentieri, ho iniziato naturalmente a scrutare le stelle, la luna e la sua luce per capire in che direzione stessi andando, che ore fossero e in sostanza quante ore mi dividessero dall’alba.

AIUTA AD ORIENTARCI?

Visibile perché illuminata dal sole, la luna può quindi aiutarci a controllare la posizione in maniera sufficientemente indicativa. La luna impiega 29 giorni a ruotare intorno alla terra, mese lunare, ed ognuna delle fasi dura poco più di 7 giorni.
Conoscendo l’ora ed analizzando la gobba durante queste fasi, che può essere a ponente (a forma di D) o a levante (a forma di C) oppure non visibile durante la luna nuova, non sarà difficile conoscere la direzione verso la quale ci stiamo dirigendo. Ad esempio durante il primo quarto (illuminazione perfetta a forma di D) alle ore 6 la luna ci indicherà il nord.

COME SI E’ FORMATA?

La luna si è formata probabilmente 4,5 miliardi di anni fa ma esistono diverse teorie sulla sua formazione. La più accreditata dice si sia formata da un’aggregazione di detriti orbitanti attorno alla terra dopo un impatto tra la terra, che si stava formando, ed un planetoide chiamato Theia. Alcuni ritengono l’Oceano Pacifico la zona di impatto. In uno studio del 2011 la NASA ha portato elementi che sembrano contraddire questa teoria in più ha reso noto che la faccia nascosta più montuosa e frastagliata di quella visibile, essendo in rotazione sincrona ci rivolge sempre la stessa faccia, potrebbe essersi generata a causa della fusione tra la luna ed un secondo corpo celeste.