CONOSCIAMO I RIFUGI D’ITALIA

SCOPRIAMO COME RICONOSCERE E RISPETTARE I RIFUGI DURANTE UN TREKKING IN EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, MARCHE ED ITALIA

Un rifugio, alpino o di montagna, è un edificio situato in zone normalmente lontano da zone abitate e facilmente riconoscibile quando si effettua un trekking in Emilia Romagna od in Italia. La sua utilità sta nell’offrire rifugio ad escursionisti ed alpinisti durante un cammino od in caso di necessità.

COME SONO NATI I RIFUGI?

In origine i rifugi furono concepiti per aiutare pellegrini e viandanti lungo le vie che attraversavano Alpi ed Appennini i quali avevano necessità di un luogo dove passare la notte o rifugiarsi in caso di intemperie in attesa di riprendere il cammino.

QUALI TIPI DI RIFUGIO ESISTONO?

Durante una escursione in Toscana, Emilia Romagna, Marche, Italia incontreremo diversi tipi di rifugio, alcuni che offrono servizi alberghieri e sono aperti magari tutto l’anno mentre altri, sempre aperti, con l’unico scopo di offrire un rifugio temporaneo. In quest’ultimo caso, tali rifugi, vengono denominati bivacchi, hanno funzionalità e dimensioni ridotte e sono quasi sempre adibiti a ristoro o pernotto in caso di intemperie. E’ anche vero che molti rifugi di tipo alberghiero offrono, quando chiusi, possibilità di bivacco.

I RIFUGI IN ITALIA

In Italia esiste il rifugio alpino più alto d’Europa denominato Capanna Regina Margherita (4.559 mt), situato sul Monte Rosa. Il rifugio più antico è invece il Rifugio Giuseppe Garibaldi (2231 mt), situato sul Gran Sasso d’Italia.

TREKKING IN ROMAGNA E TOSCANA

Alcuni dei trekking in Emilia Romagna, Toscana e Marche in cui possiamo incontrare un rifugio sono:
IL FUMAIOLO E SANT’ALBERICO TRA STORIA E LEGGENDA
IL MONTE CARPEGNA, GLI AVIATORI DELLA FAGGETA VETUSTA
LA FORESTA DI CAMPIGNA ED I SECOLARI
IL CARPEGNA MI BASTA, MARCO PANTANI