COME SCEGLIERE UN’ESCURSIONE?… parte due

CONOSCIAMO I TERMINI CHE CI AIUTANO A SCEGLIERE UN’ESCURSIONE IN EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, MARCHE ED ITALIA

Dopo aver visto come scegliere un’escursione in base alla difficoltà che, come ricordiamo, racchiude diversi parametri, vediamo oggi tutte le altre info che ci vengono esposte al momento della scelta e cioè:
Lunghezza
Massima elevazione
Minima elevazione
Durata complessiva
Dislivello positivo e negativo

CIOÈ?

Lunghezza, chiaramente, identifica quanti km andremo a percorrere.
Massima elevazione, identifica la quota massima che raggiungeremo
Minima elevazione, identifica la quota più bassa che raggiungeremo
Durata complessiva, identifica sia il tempo totale che impiegheremo per effettuare l’escursione sia il tempo che impiegheremo camminando, questo perché la guida si fermerà alcune volte per descrivere il territorio ed altre per permettere al gruppo di rifocillarsi.
Dislivello positivo e negativo, identifica “la differenza di altitudine (o di livello) tra due punti rispetto ad una superficie di riferimento” quindi quanti metri saliremo o scenderemo in totale durante l’escursione. Se i due valori sono uguali significa che quasi sicuramente effettueremo un giro (loop), cioè partiremo e finiremo l’escursione nello stesso luogo.

CONCLUSIONI

Durante un’escursione in Emilia Romagna o Toscana ed in base alle caratteristiche precedentemente elencate, non dobbiamo pensare che molti km da percorrere indichino una escursione difficile mentre pochi km una facile, quello che conta è soprattutto il dislivello e la quota. Per esempio pochi km con un grande dislivello per di più camminando in alta quota sono tutti fattori che indicano una non facile escursione mentre, tanti km percorsi a livello del mare, saranno poco più di una passeggiata se siamo un minimo allenati.

Un altro valore, non riportato nelle precedenti voci ma indicato nelle specifiche dell’escursione, è il periodo dell’anno in cui effettueremo la camminata. Molte volte, sopratutto in Italia, si tende a pensare che temperature di 30 gradi indichino una bella giornata di sole mentre temperature di 0/10 gradi una pessima giornata, niente di più sbagliato!…le camminate migliori si effettuano sicuramente quando non è troppo caldo o addirittura quando è freddo, i panorami inoltre sono magnifici con le basse temperature causa la poca evaporazione dal terreno che permette una più nitida visibilità!
Ricordiamo sempre che il nostro corpo produce ed espelle normalmente calore e se le temperature sono basse basterà camminare e ci sentiremo completamente a nostro agio, l’importante sarà non sudare, ma questo è un altro discorso che scopriremo prossimamente!

ALCUNE ESCURSIONI INVERNALI SUGGERITE

IL MONTE CARPEGNA, GLI AVIATORI DELLA FAGGETA VETUSTA
IL CARPEGNA MI BASTA, MARCO PANTANI

Sunto tratto dal libro “Corso Base di Escursionismo” di Marco Fazion Monte Meru Editrice