UNA ESCURSIONE IN MONTAGNA, COME INIZIARE AL MEGLIO!

Camminare in montagna significa spesso affrontare salite!
Poche persone amano le salite ma… se vi dicessi che sono la parte più sana di un’escursione?

Ebbene si, camminare in salita riduce di molto il rischio di ipertensione, diabete, malattie coronarie oltre ad abbassare i livelli di colesterolo, quindi direi che tutto sommato è già abbastanza per iniziare a salire sulle cime!

Nelle prime escursioni in montagna, non dobbiamo sentirci a disagio se rimaniamo senza fiato, è un’esperienza del tutto normale sia per esperti che principianti.
Se durante una salita respiriamo a fatica, significa che stiamo sfidando noi stessi, e questo è già qualcosa di cui essere orgogliosi!
Ecco quindi alcuni consigli per affrontare al meglio un’escursione in montagna.

IL PASSO
Innanzitutto bisogna trovare il passo giusto, il che significa iniziare con calma e non partire in tromba per ritrovarsi poi senza fiato dopo alcune centinaia di metri.
Ogni persona in montagna ha il suo passo e noi dobbiamo trovare il nostro.
Cerchiamo di fare in modo che il cuore non arrivi ad un ritmo troppo accelerato e se capita rallentiamo fino a riportarlo su buoni valori. Approfittiamo dei tratti piani per riportare la respirazione a valori normali, godiamoci il paesaggio!

IL FIATO
Controllare il fiato in salita è uno degli aspetti più importanti se non vogliamo fermarci continuamente per rifiatare… i chiacchieroni sono ovviamente esentati!!!
Concentriamoci quindi su questo aspetto e regoliamo la respirazione in base al nostro passo, ispiriamo con il naso ed espiriamo con la bocca svuotando bene i polmoni.

LE SOSTE
Certo che ogni tanto una sosta fa bene!… ma senza esagerare perché potremmo perdere il ritmo ed in più non è salutare per i nostri muscoli.
Vogliamo fare qualche foto, bere, mangiare tutto perfetto per rilassarci un attimo ma cerchiamo sempre di rimanere in piedi senza sederci, le nostre gambe ci ringrazieranno non poco!

ENERGIE
Durante una salita, soprattutto in giornate calde, si tende a sudare molto e a perdere energia molto rapidamente.
Ecco perché dovremmo avere sempre con noi qualcosa di energetico tipo frutta secca e qualche barretta o gel… ma di quelli sani, mi raccomando!
Non dimentichiamoci inoltre, di usare qualche integratore di sali minerali, soprattutto se sudiamo molto.
Dopo qualche uscita conosceremo meglio il nostro corpo e sapremo regolarci.

USARE LA TESTA
Quando affrontiamo una salita, il respiro si fa faticoso ed il battito del cuore aumenta, non facciamoci prendere dallo sconforto… mi raccomando!
‘quanto manca?’ ‘sarà ancora lunga la salita?’ ‘non ce la farò mai! ‘mi manca il fiato!’ ‘oh mama, e adesso cosa faccio?… non mi poso fermare proprio adesso!’ ‘sto rallentando il gruppo?’ ‘ma quando spiana?’
Tanti pensieri ci passano per la mente mentre fatichiamo ed è normale, ecco perché dobbiamo concentrarci su andatura e respiro soprattutto in questi momenti. Un passo dopo l’altro ed arriveremo ovunque godendoci lo spettacolo più bello, quello della natura e delle persone che ci accompagnano!

ZAINO E BASTONCINI
Preparare lo zaino come si deve è molto importante, anche per la respirazione.
Durante le prime escursioni avremo con noi mezzo mondo perché… non si sa mai!… va a capire cosa succede!
Con il passar del tempo ci accorgeremo che lo zaino pesa e che viaggiare leggeri è più bello quindi inizieremo a togliere una cosa dopo l’altra fino a che non rimarrà che l’essenziale, ne saremo felici e faticheremo meno.
Usare i bastoncini si o no, argomento dilettevole!
Diverse persone non li usano per il semplice motivo che è da rammolliti, ma questo è un puro mito da sfatare!
I bastoncini aiutano a tenere un buon ritmo respiratorio e distribuiscono il peso che portiamo in maniera uniforme sul corpo e sono utili sempre, sia in salita che in discesa. In più fanno si che le ginocchia non ci abbandonino… a meno che, col passar del tempo, non decidiamo di vivere le escursioni direttamente in tv sdraiati sul divano!
Pensandoci bene, se la maggior parte degli animali ha quattro zampe, un motivo ci sarà!!!… oppure chiediamo a Sir Charles Darwin?